IDEAZIONE E DIREZIONE ARTISTICA

CON IL PATROCINIO DI

CON LA COLLABORAZIONE DI

ceis genova
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  “ ARENZANO IN DANZA”
UOMO E ARTE AL TEMPO DEL COVID

Che cosa resta dei nostri sogni quando qualcosa di improvviso ci disorienta e ci impaurisce?

A noi artisti, resta la dolcezza di chiudere gli occhi, e dare voce e corpo alle sensazioni, ai sentimenti alla passione… i nostri punti di forza … il nostro credo.

Lo facciamo, quando stanchi dopo uno spettacolo, meditiamo su ciò che è stato…

Lo facciamo durante una malattia, o durante una quarantena forzata.

Il nostro corpo si muove attraverso il nostro pensiero,  e dà spazio a quel gesto meditato che ci “cura”, trasportandoci su di un  palcoscenico che non ha più confini, che ci libera dalle paure e si apre alla speranza.

Tutto diventa strumento ed arma  importante per  sconfiggere quel nemico che non vediamo ma sappiamo essere nascosto fra di noi… l’artista ha più nemici che si annidano nelle pieghe di tutto il suo essere… e solo con la forza di volontà li combatte ogni giorno, per poi risplendere di luce  di forza e di magia.

Sappiamo vagare con la mente ma anche  ascoltarci ed essere costanti, disciplinati e propositivi, sappiamo che quel fuoco che sentiamo dentro può salvarci e darci la forza di aiutare il prossimo. Noi siamo nati con il dono di saper non abbatterci mai … non siamo super eroi ,ma le nostre vite appartengono all’arte, e l’arte di questi tempi è la vera grande eroina del mondo. Non c’è dunque da stupirsi se  qualcuno ha detto che proprio l’arte salverà il mondo!

Questo virus arrivato silente, subdolo, attaccandoci alle spalle come il peggiore dei nemici, il più vigliacco dei nemici, che ha mietuto vittime senza distinzione di razza, che non ha chiesto di quale partito siamo e che lavoro facciamo, o se abbiamo progetti e sogni, ci ha indeboliti… sfiniti.. uccisi … ma non ci ha tolto quella forza interiore che viene dall’anima, dal bello, dal saper intonare quella  canzone del cuore che fa sperare, suonare e danzare anche fra le mura di casa, su di un tetto o su un balcone.

Materialmente ci è stato tolto tanto …a tanti è stato tolto tutto.. purtroppo.. . solo il tempo ci ridarà un’altra vita, quella in cui non ci aspetteremo grandi cose, ma quella che ci donerà il discernimento e  la gioia del saper apprezzare ciò che di più piccolo e infinitamente prezioso abbiamo.

Alcuni di noi sanno che la trasformazione ormai è avvenuta… ci siamo rinnovati in questo momento doloroso e abbiamo toccato con mano la nostra fragilità umana .. siamo pronti a nuove sfide, senza rimuovere nulla dalla nostre menti e dai nostri cuori… pronti al rispetto verso la  natura, verso gli  animali e i nostri fratelli … pronti ad applicare quelle regole che nell’arte sono il pane quotidiano: amarsi per amare meglio gli altri e dare il meglio di noi stessi, cosi come il pittore ama tutti i colori e poi la sua tela magnificamente dipinta,  che farà  brillare gli occhi  e battere il cuore di qualcuno in chissà quale parte del mondo … pronti a  rispettare gli spazi degli altri come  ci insegnano il teatro, la danza, convivere ed interagire come in un coro sublime di voci o in un’orchestra.. .

Ora tocca davvero solo a noi uomini. A quelli di “potere” affinché  i più deboli possano essere aiutati, a quelli “illuminati” perché aiutino chi non vede la differenza fra luce e buio … a quelli che sanno perdonare perché trasmettano l’arte di saper perdonare … e  a quanti invece  fino ad ora hanno  guardato solo a sé stessi, e al proprio ego, la vita apra gli occhi su tutta l’umanità.

Chi ha avuto paura del confronto e del dialogo o che venisse meno la sua autorità all’interno di un ruolo, umiliando il prossimo, ora provi a comprendere cosa vuol dire esercitare potere su di un virus che del nostro cosiddetto potere umano se ne infischia…

Rinaldo Venuti e Rosa Pierro
Rosa-Pierro
Marco Arduino (3)
Rinaldo VenutI

Ora è arrivato l’istante in cui il sipario si possa davvero riaprire, le luci in sala spegnere, e che gli “uomini d’arte” possano davvero andare in scena, dando il meglio di sé stessi a quella parte di umanità che si “ciba” di valori, di sorrisi, di estetica, di semplicità e umiltà, di storia e tradizione, di momenti che trascendono la materia e accendono il divino che c’è in ognuno di noi.

E’ giunto il momento non solo di GUARDARE, MA DI VEDERE VERAMENTE chi ci sta accanto, e chi vive intorno a noi, di provare a non muovere critiche solo per il piacere di farlo, di non emettere sentenze e giudizi portatori solo di  discriminazione.

L’Arte ha bisogno d’aiuto…la danza, madre di tutte le arti, ha bisogno di essere “amata” e sostenuta concretamente, perché la danza cosi come tutte le arti, è mezzo di sostentamento per tante persone e nel corso del tempo ha lasciato alla civiltà attraverso i suoi grandi artisti e le sue opere, cultura, rinnovamento e tanto altro. Lo dovrebbe sapere bene la nostra Nazione “culla dell’arte” per eccellenza!

E’ giunto il momento di provare ad essere uniti per dare a questa nostra società il modo di risollevarsi e poter cantare ,suonare ,danzare, recitare, nella più grande e completa consapevolezza che l’arte è una grande parte anche dell’economia del nostro Paese e che se lo vogliamo potrà davvero salvarci da individualismo e pochezza d’animo.

Il cuore di “ARENZANO IN DANZA”, non ha smesso di battere in questi lunghissimi mesi  di silenzio … i suoi occhi chiusi erano tesi a ripercorrere questi 25 anni di grande vita … colma di amore non solo per la danza ma per tutti quei semi gettati da piccoli e grandi artisti che nel tempo hanno consegnato a chi ha fatto la storia di questa manifestazione, fiori straordinari !

Il tempo passato insieme , gli insegnamenti e gli esempi, l’umanità, la forza ed il coraggio, la bellezza dello studio e poi dello spettacolo, la certezza di essere fortunati per sentimenti e sensazioni maturate in giorni di amicizia e svago…

Fiori preziosi che ci fanno pensare e ancora gioire di un tempo passato che tocca a noi ora saper difendere e trasformare.

Per i tuoi 25 anni ti diamo in dono il saper rialzare la  testa,  con la dignità di chi ha saputo arrivare fino a qui.

PATRIZIA CAMPASSI

 

 

Ti  festeggiamo attraverso la consegna del capostipite dei tuoi premi:

IL PREMIO DANZARENZANO ARTE 22^ EDIZIONE

 

 Domenica 28 giugno alle ore 18 AL GRAND HOTEL DI ARENZANO  NELLA SALA DEI DOGI 1,  CONSEGNEREMO IL PRESTIGIOSO PREMIO, ALLA PRIMA BALLERINA DEL ROYAL BALLET, YASMINE NAGHDI .

 

PARLEREMO DELLA DANZA, DEL SUO PASSATO E DEL SUO FUTURO

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Biografia dell’Artista

Yasmine Naghdi è un prima ballerina del Royal Ballet. È entrata a far parte del Royal Ballet nel 2010, è stata promossa a First Artist nel 2012, Soloist nel 2014, First Soloist nel 2016 e Principal nel 2017.

Nata a Londra, era una Junior Associate prima di iniziare gli allenamenti a tempo pieno presso la Royal Ballet School, White Lodge e Upper School. Nel 2009 ha vinto il concorso Young British Dancer of the Year. Nel 2018, è stata nominata come miglior ballerina alle Critic’s Circle National Dance Awards.

I suoi ruoli principali con la compagnia includono Odette / Odile (Lago dei cigni), Aurora (La bella addormentata), Giselle, Giulietta (Romeo e Giulietta), Gamzatti (La Bayadère), Kitri (Don Quixote), Tatiana (Onegin), Swanilda ( Coppelia), Sugar Plum Fairy (Lo Schiaccianoci), The Firebird, Mathilde Kschessinska (Anastasia), Apricot (Dances at a Gathering), Irina (Winter Dreams), Young Girl (Two Pigeons), Florence Billington (The Unknown Soldier), Stop Time Rag e Bethina Waltz (Elite Syncopations) e The Girl (The Invitation).

Il suo ulteriore repertorio include Le Corsaire Grand Pas, Act III pas de deux (Sylvia), Ballet Imperial (Balanchine), Symphony in C, ‘Emerald’, ‘Rubies’, ‘Diamonds’ (Jewels), Tarantella (Balanchine), Le Quatro Temperamenti (Balanchine), Variazioni Sinfoniche, Monotoni I, La Sylphide e balletti creati da Wayne McGregor e Christopher Wheeldon.

YASMINE ARENZANO IN DANZA 2020

Ideazione e direzione artistica
Patrizia Campassi

patrizia-campassi 2016

  CONSEGNATO IL PREMIO DANZARENZANO ARTE 22° EDIZIONE

 Domenica 28 Giugno 2020, nella bellissima cornice della Sala dei Dogi del Grand Hotel di Arenzano,il direttore artistico Patrizia Campassi, insieme con il Comune di Arenzano, rappresentato dalla Capogruppo di Maggioranza dell’Amministrazione Arenzanese,signora Romina Chiossone, ha tenuto la conferenza per la presentazione della danzatrice inglese Yasmine Naghdi, Principal della prestigiosa compagnia Royal Ballet di Londra,che è stata insignita, dello storico PREMIO DANZARENZANO ARTE 2020, giunto alla 22° edizione

Alla presenza di una platea composta da esperti di danza e balletto, insegnanti di scuole private italiane e liguri e  di giovani appassionati, Patrizia Campassi  ha messo in risalto quanto sia importante in questo difficile momento per la danza, per il nostro Paese, e per il mondo intero, continuare a sostenere progetti storici dall’alto valore culturale ed artistico, che con la loro tradizione hanno nel corso di questi anni, contribuito a valorizzare il territorio e anche l’economia, sia a livello nazionale che internazionale.

Il Premio, infatti è stato consegnato  nel corso degli anni  passati,ad illustri nomi della danza, che  approdati nella città ligure hanno goduto di belle giornate, valorizzando l’aspetto turistico ed incoraggiando i giovani, attraverso le loro testimonianze umane e professionali, ad impegnarsi in modo  serio e costante per raggiungere i loro obiettivi.

La giovane ma già affermata ballerina del Royal Ballet, con all’attivo importanti ruoli del  repertorio classico è stata premiata non solo per il suo grande valore artistico, ma anche per le sue  spiccate qualità umane e il suo  impegno sociale verso i giovani.

La Naghdi, infatti ha voluto realizzare un videoclip in cui compaiono anche quattro giovani allieve legate alla manifestazione Arenzanese, sul lungomare Europa a Piani D’invrea a Varazze, dedicandolo a tutti gli studenti che  in questo momento, hanno dovuto rallentare i loro studi nelle scuole di danza di  provenienza,  con il preciso scopo di spronarli  a non smettere di avere speranza nel futuro.

Il video, girato dal filmografo genovese Lorenzo Rapetti, sarà presto presentato a livello internazionale, complice  Arenzano in danza, che in occasione del Premio, ha potuto così dare risalto a questa bella iniziativa. Yasmine Naghdi con eleganza, come vuole la grande tradizione inglese, ha ringraziato , le istituzioni e Patrizia Campassi per averla insignita del prestigioso premio, e della bella accoglienza ricevuta.

La Capogruppo di maggioranza del Comune di Arenzano, signora Romina Chiossone in rappresentanza del sindaco Gambino, ha speso parole di elogio nei confronti della storica manifestazione,  e del Premio, dei  quali il Comune di Arenzano da anni è partner istituzionale .

Anche in tempo di Covid, le difficoltà non hanno fermato l’arte e chi da anni crede e promuove progetti artistico –culturali come ARENZANO IN DANZA.

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Premiano Yasmine Naghdi, Patrizia Campassi Direttore Artistico

e la Capogruppo di Maggioranza del Comune di Arenzano , Signora Romina Chiossone.

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